Guest Posted February 15, 2018 Share Posted February 15, 2018 Condivido con voi foto di due bellezze appena inviatemi da un amico. Pulizia ed efficienza nipponica da un alto, aggressività sportiva italiana dall'altro. Bellissime entrambe. Link to comment Share on other sites More sharing options...
daigas Posted February 15, 2018 Share Posted February 15, 2018 Bellissime, ma qualche informazione in più? cilindrata, potenza, numero cilindri? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soloducati Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 14 ore fa, daigas dice: Bellissime, ma qualche informazione in più? cilindrata, potenza, numero cilindri? Conosco ed ho guidato la Ducati, se non sbaglio quella in foto dovrebbe essere una mono esistente nelle cilindrate 250, 350 oppure 450. Quelle "serie" uscivano già pronto pista dalla Ducati, ma ne sono uscite pochissime, mentre il 99% erano Mark, Scrambler o similari spogliate di tutti il superfluo, modificate nel motore, nel telaio, sospensioni, freni e chi più ne ha più ne metta e fatte da corsa. Cavalli pochi (anche per l'epoca), ciclistica sincera per l'epoca (il classico telaio monotrave) e se poi la guidi adesso e provi a farci quello che ci fai con una SC base anche con gomme finite, ti ritrovi per terra dopo 3 curve . Rimane una bellezza infinita, un fascino unico ed inimitabile che bastano e avanzano per far si che ogni appassionato di moto vorrebbe averne una. P.S. Come abbastanza normale per l'epoca avevano il cambio a destra e se ricordo bene all'incontrario (quindi boccata assicurata) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 4 minuti fa, Soloducati dice: Conosco ed ho guidato la Ducati, se non sbaglio quella in foto dovrebbe essere una mono esistente nelle cilindrate 250, 350 oppure 450. Quelle "serie" uscivano già pronto pista dalla Ducati, ma ne sono uscite pochissime, mentre il 99% erano Mark, Scrambler o similari spogliate di tutti il superfluo, modificate nel motore, nel telaio, sospensioni, freni e chi più ne ha più ne metta e fatte da corsa. Cavalli pochi (anche per l'epoca), ciclistica sincera per l'epoca (il classico telaio monotrave) e se poi la guidi adesso e provi a farci quello che ci fai con una SC base anche con gomme finite, ti ritrovi per terra dopo 3 curve . Rimane una bellezza infinita, un fascino unico ed inimitabile che bastano e avanzano per far si che ogni appassionato di moto vorrebbe averne una. P.S. Come abbastanza normale per l'epoca avevano il cambio a destra e se ricordo bene all'incontrario (quindi boccata assicurata) Grazie per la bella testimonianza Alessandro, massima ammirazione Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soloducati Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 (edited) 3 ore fa, Gia' dice: Grazie per la bella testimonianza Alessandro, massima ammirazione Grazie, vedere metterci le mani era uno spasso, io ero un bambino e guardavo come se avessi guardato un film porno (in seguito ho fatto anche quello, ma questa è un'altra storia ) bastava un garage, una saldatrice, pochi attrezzi e tanta passione. Al telaio veniva segato l'archetto posteriore e rinforzato con delle placche di ferro bucate poi con il trapano, un po' per togliere peso, molto perchè faceva tanto racing , per le sospensioni veniva adattato quello che c'era ed i freni se avevi i soldi c'erano i Fontana in magnesio oppure altre marche, tutti a doppia camma, che per azionarli ci moleva la forza di Hulk visto che avevano ovviamente 2 bei fili di acciaio belli grossi e 2 belle camme da smuovere (e comunque non frenavano lo stesso). Motore elaborato, ed anche qui i soldi ovviamente facevano la differenza, con kit frizione a secco chi se lo poteva permettere, vari raccordi per portare l'olio dove era necessario ecc.. ecc..., Cerchi Borrani, semimanubri tommaselli, carena e gasssss Poi parecchi anni dopo l'ho anche guidata, quando ormai facevano parte delle gare d'epoca. Alla moto della foto a conferma delle modifiche casalinghe di cui sopra, è stato alzato il gruppo sella/serbatoio (sempre con la solita saldatrice da garage) probabilmente perchè uno dei tanti proprietari probabilmente era più alto della media. Il bello di quelle moto è che passavano via via con il passare degli anni in campionati minori (Mondiale, europeo, italiano, velocità in salita, fino ad approdare in tempi recenti alla gare d'epoca) dove ogni proprietario faceva delle modifiche e per questo hanno una storia sulle spalle da far venire i brividi... Potessero parlare.... Edited February 16, 2018 by Soloducati Link to comment Share on other sites More sharing options...
jordano Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 che belle mamma mia.... e dopo il racconto di Alessandro avrei voglia di farci un bel giretto, anche se credo di essere oversize Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soloducati Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 45 minuti fa, jordano dice: che belle mamma mia.... e dopo il racconto di Alessandro avrei voglia di farci un bel giretto, anche se credo di essere oversize Prendi la saldatrice e alzi ancora un pò il gruppo sella/serbatoio Link to comment Share on other sites More sharing options...
Reeko81 Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 6 ore fa, Soloducati dice: Conosco ed ho guidato la Ducati, se non sbaglio quella in foto dovrebbe essere una mono esistente nelle cilindrate 250, 350 oppure 450. Se ci fosse il motore a nudo basterebbe contare le alette del cilindro per riconoscere la cilindrata ( sui vecchi mono era possibile)? Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soloducati Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 (edited) Concludo dicendo che se davvero la Honda è una RC 164 e magari una ex Jim Redman originale si va sui 400.000 ed oltre eurozzi (fonti internet), senza contare che (forse) con una RC ci ha corso anche Mike the Bike e allora.... A vedere le foto, sembra più una moto da esposizione che una moto che continua a calcare le piste, veramente molto molto bella !! Edited February 16, 2018 by Soloducati Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soloducati Posted February 16, 2018 Share Posted February 16, 2018 (edited) 5 minuti fa, Reeko81 dice: Se ci fosse il motore a nudo basterebbe contare le alette del cilindro per riconoscere la cilindrata ( sui vecchi mono era possibile)? Yesssss Poi vedendo i numeri del motore si potrebbe vedere se è un Desmo vero, oppure se ha solo la testa desmo messa successivamente da un proprietario durante le 1.000 elaborazioni che ha avuto negli anni... Edited February 16, 2018 by Soloducati 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
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